Usa la Respirazione Corretta per cantare ma senza gonfiare la pancia

Respirazione corretta

QUAL È LA RESPIRAZIONE CORRETTA PER CANTARE BENE?

Ti hanno mai detto che per cantare bene è importante avere una “respirazione corretta”? Come prendere fiato nel canto?
Così ti avranno subito suggerito di gonfiare magari la pancia, “perché quello sarebbe il modo più naturale per prendere fiato…”

La respirazione corretta resta uno dei temi più discussi dagli insegnanti di canto, ma allo stesso tempo il problema meno risolto in assoluto tra i cantanti. Da cosa dipenderà? Quali sono i luoghi comuni che accompagnano – ormai da anni – lo studio della tecnica vocale?

Eccone alcuni: “Per il canto moderno non è necessario avere una grande tecnica”.

Questa è una delle frasi ricorrente che nasconde una convinzione sbagliata, molto diffusa tra i cantanti italiani (compreso i grandi nomi), una specie di super credenza tutta nostrana e difficile da sradicare.

Ma è veramente così?

Quindi lo studio della tecnica vocale riguarderebbe solamente un certo repertorio più impegnativo vocalmente – tipo l’Opera lirica – e non TUTTI i generi musicali?

Come mai in Gran Bretagna, USA e America del sud, sono invece degli specialisti di tecnica per il canto moderno e prendono molto seriamente la gestione della propria voce? Certo, non è tutto ora quello che luccica ma, con i dovuti distinguo, sono andati un pezzo avanti in fatto di tecnica moderna.

Se sei un cantante o speri di diventarlo presto, allora ti consiglio vivamente di partire da qui.

In questo blog condivido – gratuitamente – decine e decine di consigli pratici e “trucchi” del mestiere, raccolti in venti anni di esperienza di studio del canto lirico prima e del canto moderno dopo, che potrebbero aiutarti a trovare le soluzioni tecniche per la tua voce che ancora non hai trovato.

Scoprirai anche quanto è realmente importante la respirazione corretta per creare una tecnica vocale solida, soprattutto se poi vorrai fare il cantante di professione.

respirazione correttaLa respirazione corretta rappresenta uno scudo che ogni artista deve prima guadagnarsi con lo studio del canto, di cui potrà servirsi per allungare la vita della propria voce.

Ci sono tre errori fondamentali che vedo ripetere continuamente da cantanti che studiano da anni, motivo per cui non riescono a migliorare la loro linea di canto e a sbloccare il “livello vocale successivo”.

Sembra impossibile per un Paese come l’Italia, patria dell’Opera lirica e del “bel canto”, eppure non siamo di certo un buon esempio per tecnica vocale applicata al canto moderno.

Del canto lirico invece siamo i primi a disprezzarne l’intero genere, tacciandolo spesso di “antico” “fuori moda”, snobbandolo apertamente e preferendo invece cantare con voce “stonata” piuttosto che imparare dai nostri artisti passati.

Ma veniamo al dunque.

LA RESPIRAZIONE CORRETTA NON È QUELLA CHE TI HANNO INSEGNATA

Come detto prima, non c’è vocal coach che non ripeta dell’importanza di applicare una respirazione corretta, la stessa che ignorano per primi quando si tratta di cantare.

Sì, perché magari ti hanno detto di gonfiare la pancia, mentre il diaframma si trova a 30 cm. di distanza: i polmoni però si trovano esattamente sopra, nella gabbia toracica e non hanno niente a che fare con le viscere!

Dicevamo che magari ti hanno detto di dilatare il ventre, ma non ti hanno detto cosa fare dopo per trasformare tutta l’aria in suono: cosa succede dopo che hai inspirato aria?

“Indurisci l’addome!”

Quindi, quando si respira si deve gonfiare la pancia?

Abbiamo appena detto che se si respira gonfiando la pancia verrà spontaneo contrarre gli addominali per controllare l’aria, dunque direi che andrebbe fatto l’esatto contrario…

Sai perché? Perché contraendo gli addominali andremo a bloccare il diaframma in basso, mentre per creare la colonna d’aria e cantare dobbiamo guidarlo con decisione verso l’alto (sostegno del suono), mi stai seguendo?

È importante partire dalle basi su cui costruire una vocalità solida e sicura.
Si ok tutto molto bello Salvo, ma quali sono queste famigerate basi?

Te lo dico subito, tu promettimi però di leggere fino in fondo e di provare ad effettuare subito i cambiamenti che saranno necessari per potenziare la tua voce e portarla al livello successivo.

Sei d’accordo? Bene, allora procediamo!

Ma prima di partire è doveroso fare una precisazione: come per gli aspiranti bodybuilder la trasformazione del corpo è un PROCESSO che avviene in anni di esercizio, rigore alimentare e disciplina, lo stesso vale per l’apprendimento della tecnica del canto moderno (a maggior ragione  per il canto lirico), non è possibile imparare a cantare dall’oggi al domani, il nostro corpo ha bisogno di TEMPO per adattarsi al cambiamento e modificare l’emissione vocale.

Diffida quindi da chi ti promette di farti cantare subito dopo poche lezioni, dai venditori di fumo, questo è un errore molto grave che rischia di compromettere la tua vocalità ancora prima di iniziare.

respirazione corretta

Cantare è una disciplina artistica tanto antica quanto difficile da apprendere. Richiede studio e dedizione oltre che pazienza e tenacia.

L’elemento indispensabile al canto è l’aria, di seguito vedrai come NON inspirare e come inspirare nel modo corretto, da questo dipenderà tutta la tua tecnica vocale. La respirazione corretta vale il 60% di tutto il canto, se sbagli ad effettuarla non riuscirai mai a gestire il suono come potresti.

La respirazione gestita dal diaframma è il motore di tutto il canto, per questo abbiamo bisogno inspirare aria, trattenerla e gestirla, con l’obiettivo di trasformarla completamente in suono, facendola durare più a lungo possibile. 

Adesso preparati perché sto per rivelarti come prendere fiato nel canto.

Partiamo dalla respirazione sbagliata, ecco quale devi assolutamente evitare:

LA RESPIRAZIONE CORRETTA DA ADOTTARE NEL CANTO MODERNO

NO RESPIRAZIONE ALTA

respirazione corretta

La “respirazione alta” quella che viene comunemente usata dalla maggior parte delle persone tutti i giorni, ha dei limiti oggettivi che la rendono inutilizzabile per il canto. 

Respirando nella parte alta del tronco, infatti, immagazziniamo una quantità di aria ridotta e, soprattutto, non permettiamo al diaframma di abbassarsi come dovrebbe, per cui diventa impossibile gestire l’aria inspirata dai nostri polmoni.

L’effetto che si ottiene, cantando con questo tipo respirazione, è quello di “strozzarsi” la gola e irrigidire tutto il collo, creando un suono stridulo e poco piacevole da ascoltare.

NO RESPIRAZIONE BASSA (di pancia)

respirazione corretta

La “respirazione bassa” invece è quella che viene utilizzata principalmente nello yoga. Consiste nel rigonfiamento della pancia (quindi della parte più bassa del nostro tronco). Oltre ad essere antiestetica e limitata per il poco spazio (dovremmo gonfiare il ventre fino a sformarci) a causa della “pancia” che viene fuori ad ogni inspirazione, è piuttosto scomoda e poco pratica.

Non permette di gestire poi al 100% l’aria inspirata a causa della posizione eccessivamente bassa e innaturale. Il diaframma si trova all’altezza dello sterno e non dell’ombelico dove invece abbiamo l’intestino!

Quindi, pur non essendo totalmente sbagliata, ti consiglio vivamente di NON usarla – anche se il tuo insegnate ti ha detto che è l’unica in the world – considerando che porterebbe dei notevoli limiti alla tua estensione vocale (difficoltà nella zona degli acuti) e “vibrato largo” (tipico delle voci anziane che hanno perso elasticità) difficile da controllare. 

Se dico questo oggi è perché l’ho già provata su di me, testando i forti limiti per cui avevo letteralmente bloccato il mio strumento fonatorio, lo stesso vale per il canto moderno.

Solo dopo esser passato alla respirazione successiva – è bastato qualche semplice esercizio per imparare ad usarla – ho ripreso il controllo totale dei miei acuti e del mio vibrato, incredibile ma vero.

Come vedi, solo parlando di respirazione potrei stare a scrivere ed approfondire per decine e di pagine, questo per farti capire quanto sia importante, anzi fondamentale, apprendere la respirazione corretta se vuoi imparare sul serio il canto moderno.

corso-di-canto-moderno-insegnante-di-canto

La “respirazione corretta” che invece dovrai utilizzare per cantare qualunque genere musicale e per parlare è quella “centrale”, cosiddetta diaframmatico-intercostale, che prende tutta la zona centrale del nostro tronco.

Dopo averla provata e testata su di te – insieme alla corretta gestione del diaframma – NON tornerai più indietro!

Sarà come passare da una Panda ad una Ferrari 458 🙂

Nell’immagine sotto puoi vedere cosa accade ai polmoni, al diaframma ed alle costole, quando respiriamo nella zona centrale del nostro tronco:

  1. i polmoni si espandono al massimo (anche alle spalle);
  2. i l diaframma si contrae correttamente;
  3. le costole si espandono lateralmente e così il diaframma (e non la pancia).

Solo in questo modo potremo essere in condizione di controllare al 100% l’abbassamento (contrazione) e la risalita (rilassamento) del diaframma, aumentando la nostra capacità polmonare (di trattenere l’aria) e la durata del suono.

RESPIRAZIONE CENTRALE

respirazione corretta, questo è il modo corretto di prendere fiato nel canto
Come prendere fiato nel canto

LA RESPIRAZIONE CORRETTA E IL MOVIMENTO INVERSO DEL DIAFRAMMA

Dopo aver capito come respirare correttamente per potenziare al massimo la nostra voce, adesso facciamo un passo avanti per capire cosa farne dell’aria inspirata.

L’aria che abbiamo sistemato nella zona centrale del nostro tronco, dovrà rimanere lì quanto più a lungo possibile: il cuscino d’aria ci permetterà di prolungare notevolmente la durata dei suoni e di migliorare il dosaggio del fiato, mentre la trasformeremo tutta quanta in suono, senza utilizzare più i muscoli della gola.

Dopo l’inspirazione ricordati di:

  1. NON spingere mai verso il basso l’aria inspirata;
  2. NON irrigidire l’addome;
  3. NON buttare tutta l’aria subito fuori (si canta in apnea!).

Dopo aver contratto il diaframma (abbassato e allargato) grazie all’inspirazione, ci serviremo dei muscoli addominali alti per impedire al diaframma di risalire velocemente prima di avere compiuto il suo dovere fino in fondo: trasformare l’aria in suono e gestire il volume della nostra voce.

Il movimento di risalita lo controlleremo “tirando la pancia” in su, allo stesso modo di quando a giugno andiamo a mare – dopo lunghi mesi trascorsi a mangiare di tutto e di più – e non vogliamo far vedere agli altri i chili di troppo presi spudoratamente 🙂

Solo in questo modo potrai gestire la tua voce al 100%.

ESERCIZI DI RESPIRAZIONE + DIAFRAMMA = SUONO PERFETTO

respirazione corretta

Esercizio n. 1

Inspira profondamente fino a quando non sentirai le tue costole espandersi lateralmente (anche dietro). Il diaframma divide in due il nostro tronco, separando la zona dei polmoni, cuore, ecc. da quella delle viscere e organi vari. Grazie alla respirazione centrale quindi andremo a riempire interamente la parte superiore del nostro “serbatoio”.

Dopo l’inspirazione rimani in apnea per 30 secondi (sì, 30 secondi senza respirare, trattenendo il fiato. Non si muore ;)).

Fai un ciclo di 5 esercizi almeno 2/3 volta al giorno. All’inizio sentirai un po’ di fastidio all’attaccatura muscolare delle costole, è normale, stai muovendo per la prima volte dei muscoli mai utilizzati prima.

Esercizio n. 2

Dopo aver respirato profondamente, rimani in apnea e soffia lentamente (come quando soffi la minestra calda) dosando il fiato fino in fondo. Rimani rilassato/a e fai fluire il fiato liberamente controllandolo con i muscoli addominali, quindi farai in modo di farlo durare quanto più a lungo possibile.

Più “tiri in su la pancia”, più avrai il controllo dell’aria inspirata. Ripeti questo esercizio più volte durante la giornata (almeno 4 cicli da 4 serie).

Esercizio n. 3

Adesso che hai capito come respirare correttamente (guarda anche il video sotto per maggiore chiarezza) puoi iniziare ad aggiungere una vocale per creare il primo suono al top.
Inspira profondamente, mantieni l’apnea con il controllo dei muscoli addominali e, invece di soffiare, pronuncia una “i” lungaaa.

Fai bene attenzione a pronunciarla correttamente, che sia sonora e quasi nasale (ho detto “quasi”);
ripeti 4/5 serie di esercizi avendo cura di dosare l’aria inspirata e vedrai che insistendo quotidianamente, arriverai ad avere un fiato molto più lungo di prima.

LA RESPIRAZIONE CORRETTA FUNZIONA SOLO CON LA GIUSTA PRONUNCIA

Cantare può diventare un vero incubo – addirittura impossibile – se il tuo insegnate tira continuamente in ballo una marea di nozioni e termini tecnici incomprensibili. Non è dalla quantità di nozioni e parole che puoi tirare fuori la tua voce, ma dalla capacità innata di imitare che abbiamo sviluppato fin dalla prima infanzia: da bambini infatti impariamo a parlare ripetendo le parole della mamma e del papà, non dopo avere appreso le regole grammaticali della lingua italiana.

Il terzo errore che anche nel canto moderno viene commesso è: la PRONUNCIA.

respirazione corretta

Partendo dal canto italiano:

  • NO alle frasi interrotte dalla respirazione;
  • NO alle parole con accenti sbagliati;
  • NO alla cattiva pronuncia delle vocali;
  • Sì, si canta partendo dal parlato.

Il suono delle parole viene creato grazie all’esistenza delle vocali, e non delle consonanti, per questa ragione dovrai dare più importanza alla pronuncia delle vocali, perché ci permetteranno di: 

  1. Fare capire meglio il testo che cantiamo;
  2. Legare meglio le frasi tra loro;
  3. Gestire l’intonazione delle note.

Tutti questi errori commessi nell’insegnamento del canto moderno devono farti rizzare le antenne, devono far suonare subito i tuoi campanelli d’allarme. In questo modo potrai capire se ti trovi sulla strada giusta oppure c’è qualcosa che stai sbagliando.

Il mio consiglio è quello di correre subito ai ripari, anche se questo può voler dire di cambiare il tuo insegnante di canto – storico – a cui ti sei affezionato.

Adesso guarda il video sotto e condividilo con i tuoi amici cantanti.

Se hai delle domande o vuoi lasciare un tuo commento, scrivi tutto sotto questo post.

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È arrivato il momento di tirare fuori la tua vera voce!

Salvatore

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Salvatore Cilia

Salvatore Cilia

Cantante Lirico e creatore di Voce al Top­­™, il metodo di canto che ti permette di aggiungere fino ad una ottava di estensione alla tua voce in un terzo del tempo a prescindere dal genere musicale.

6 risposte

  1. Ciao Salvatore sono Cristina, è stato molto interessante la base della respirazione, ma poi il problema di emettere il suono è quello di riuscire ad aprire la gola che dicono si impara sbadigliando… ma poi in pratica difficile da applicare, aspetto tue notizie, buona serata

    1. Cristina lo sbadiglio è un falso problema. Dipende principalmente dal genere che vuoi cantare: nel canto lirico può essere un riferimento da tenere presente solo se fatto nel modo corretto, ne parlo in questo video https://youtu.be/uIDO0iQ1qjA. Soffermati di più sulla “Pronuncia naturale” delle vocali e troverai un appoggio più facile.

  2. ci vuole impegno, tempo, studio, ma i miglioramenti arrivano e quasi non ti accorgi…. è proprio come quando impari le prime nozioni di scrittura e lettura… pian piano la tua mente assimila e impari sempre più… grazie davvero Salvatore. <3

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